L'Arena di Pola è il più importante monumento risalente all'epoca romana presente in Istria ed è contemporaneamente uno degli anfiteatri che si sono conservati meglio nella storia. L'Arena
La Basilica Eufrasiana è una basilica paleocristiana, il cui interno è decorato da mosaici spettacolari. Il suo eccezionale valore ne ha comportato l'inserimento nella Lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. La Basilica Eufrasiana
L'affresco più conosciuto in Istria è la Danza macabra, nella chiesetta pittoresca di Santa Maria alle Lastre di Vermo (Beram). Chiesa di Santa Maria alle Lastre
Il Palazzo Pretorio, contraddistinto dalla scalinata esterna, due torrioni laterali, le merlature e stemmi posti sulla facciata è il più importante edificio civile di Capodistria. Il Palazzo Pretorio a Capodistria
San Rocco, assieme a San Sebastiano e a San Fabiano vi aspettano all'entrata dell'omonima chiesetta affrescata nel paese di Draguccio (Draguć) . Chiesa di San Rocco a Draguccio
L' arcipelago comprende 14 isole maggiori e minori fra le quali domina Brioni Maggiore. Oltre alla splendida natura, le isole, proclamate parco nazionale, abbondano di orme di dinosauri. Parco nazionale delle isole Brioni
La Foiba di Pisino è tutelata dalla legge. L' entrata è ubicata sotto una rupe alta 200 metri e il suo interno cela due laghi (di Martel e Mitar) interconnessi. La foiba di Pisino
La loggia cittadina a Grisignana risale al XVI secolo. In passato qui si riuniva la corte. Loggia cittadina
La Parenzana era una tratta ferroviaria che collegava Trieste e Parenzo, mentre oggi è usata come pista ciclabile e percorso di escursioni, i cui viadotti e tunnel contribuiscono alla creazione di un'atmosfera particolare. La Parenzana - la via della salute e dell'amicizia
All'interno della riserva dimorano più di 270 specie di uccelli mentre la convergenza dell'acqua dolce e salata ha creato un ecosistema indipendente per il quale la riserva è stata proclamata parco naturale. Riserva ornitologica di Sicciole
La chiesa della Santissima Trinità a Cristoglie (Hrastovlje) era collocata dietro al paese e, poiché era l'edificio più prezioso, nonché un rifugio per la popolazione locale, venne circondata da una cinta muraria. Cristoglie (Hrastovlje)
Come suggerito dal nome stesso, Duecastelli (Dvigrad), si compone dei due castelli di Moncastello e Castel Parentino. Oggi sono visibili solamente le rovine di Moncastello. Duecastelli(Dvigrad)
Il mercato di Pola è una meraviglia edile e uno degli esempi più belli dell'architettura della Secessione. Costruito in ferro e vetro, ha conservato tuttora la sua funzione originale. Il mercato di Pola
La casa romanica venne edificata nel Duecento e nei periodi successivi venne ristrutturata frequentemente ma nonostante ciò ha preservato l'assetto romanico originale. Oggi ospita la collezione etnografica. Casa romanica
L' Arco dei Sergi a Pola è un' opera architettonica eccezionale contraddistinta dallo stile tardoelenistico romano e venne eretto in onore dei membri dell' omonima famiglia. Arco dei Sergi
La chiesetta di San Eliseo a Draguccio (Draguć) custodisce sulla superficie del velario un affresco raffigurante la battaglia equina, unica scena figurata di questo genere in Istria. Chiesa di San Eliseo
Il magnifico palazzo Soardo-Bembo a Valle ha una monumentale facciata gotico-rinascimentale risalente al XVI secolo. Palazzo Soardo-Bembo
Sul Foro romano di Pola, oltre al tempio dedicato alla Triade capitolina, vennero eretti ancora due templi dei quali è tuttora visibile soltanto il tempio di Augusto. Il tempio di Augusto ed il foro romano a Pola
Il canale di Leme è una vallata carsica di quasi 13 km, sommersa dal mare, che prosegue nell'entroterra fino a Pisino, formando la Draga di Leme. Canal di Leme
Il castello Morosini-Grimani, il cui nome deriva dalle due famiglie che ne erano proprietarie, è un esempio di edificio tardo-medievale con accentuate caratteristiche rinascimentali. Il Castello Morosini-Grimani
L' odierna Parenzo, la Parentium romana, come la maggior parte delle città romane aveva un impianto stradale ortogonale conservatosi integralmente sino ai nostri giorni nell' assetto urbanistico parentino. Impianto stradale romano
La facciata rosso vermiglio, con copiose decorazioni architettoniche in pietra bianca contraddistingue il palazzo Battiala-Lazzarini che oggi ospita il Museo civico di Albona. Palazzo Battiala-Lazzarini
I tunnel sotterranei o Zerostrasse, si estendono sotto quasi tutto il perimetro della città di Pola. Furono costruiti durante la prima guerra mondiale come ripari dai possibili attacchi aerei sulla città. I tunnel sotterranei - Zerostrasse
La fortezza di Verudella è una delle rocche meglio conservate e si ritiene che sia l'apice dell'edilizia europea di fortificazione del XIX sec. Fortezza di Verudella
Piazza Carpaccio è abbellita dalla Colonna di S. Giustina e da un pozzo dalla forma di un capitello. Nella piazza si trova anche l'omonima casa. Secondo la leggenda, qui nacque il pittore veneziano Vittore Carpaccio. Casa Carpaccio e la piazza a Capodistria
Nesazio era la capitale degli Istri, un popolo dell' età del ferro che abitava l' Istria. I numerosi reperti archeologici testimoniano la continuità dell' insediamento dalla protostoria sino all' antichità. Nesazio
Il castello di Pisino è la fortezza istriana più grande e quella conservata meglio. A causa dei proprietari che si sono susseguiti, è cambiato anche l'aspetto del castello. Il castello di Pisino è la prigione descritta nel romanzo Mathias Sandorf di Jule Il castello di Pisino
La chiesa della Santissima Trinità a Cristoglie (Hrastovlje) conserva al suo interno un eccezionale ciclo di affreschi risalenti al tardo Medioevo e al Rinascimento. Si tratta del più famoso ciclo pittorico dell'Istria slovena. Chiesa della Santissima Trinità a Cristoglie
Ai tempi conosciuta come Casa Pizagrua oggi è casa Tartini e la sede della Comunità degli Italiani a Pirano nonché la casa natale del violinista e compositore Giuseppe Tartini. Casa Tartini
La piazza a Sanvincenti rappresenta l'esempio più integrale della pianificazione urbanistica rinascimentale, con la disposizione a fila delle abitazioni la cisterna e ovviamente la chiesa parrocchiale . La piazza e la chiesa parrocchiale a Sanvincenti
Il teatro romano minore risalente al primo secolo venne costruito sul declivio del Castello e poteva ospitare da 4.000 a 5.000 spettatori. Il teatro romano minore a Pola
La lussuosa villa marittima del secondo secolo avanti Cristo venne costruita nella baia di San Simone, alla quale apparteneva pure il porto ed l' acquedotto. La parte residenziale era decorata con mosaico a tessere bianche e nere. Baia di San Simone
La fortezza Punta Christo è la fortificazione più grande, e nonostante sia stata abbandonate a lungo, oggi al suo interno vengono organizzati molti concerti, mostre e altre manifestazioni culturali. Fortezza Punta Christo
Sebbene di dimensioni contenute, il palazzo dei conti Rigo è un pregevole esempio di architettura residenziale barocca. Oltre alla facciata è conservata parzialmente pure la disposizione dei vani interni. Il palazzo dei conti Rigo
Il palazzo Belrgamoni-Tacco, risalente al primo Barocco, è uno dei più bei palazzi capodistriani. Il palazzo riceve il nome quando, a causa dei debiti di gioco della famiglia Belrgamoni, passa sotto la proprietà della famiglia Tacco. Palazzo Belrgamoni-Tacco
La villa romana di Val Catena per quanto concerne la sua archittettura è l' esempio più significativo tra le ville romane in Istria. La villa si estendeva quasi un chilometro e disponeva di terme, biblioteca, palestra... La villa romana di Val Catena
Colmo (Hum) sorge nel Medioevo ed è conosciuta come la città più piccola del mondo. Viene nominata già nel 1102 nell'atto di donazione del margravio Ulrich II. La fortezza di Colmo
La basilica di Santa Maria Formosa risale al VI secolo ed è un monumento paleocristiano molto importante. Si è conservata purtroppo soltanto la cappella meridionale, parte del piano planimetrico a forma di croce greca. Santa Maria Formosa
La grotta di Baredine è un sito geomorfologico protetto in cui ha il suo habitat il proteus anguinus, un organismo ipogeo simile alla salamandra. L' interno della grotta è ricco di stalammiti e stalattiti dalle forme più insolite. La grotta di Baredine
Il palazzo Zuccato, sorto esattamente all'incrocio dell' antico Decumano e Cardo romano, è un edificio gotico e attualmente ospita una galleria d' arte. Palazzo Zuccato
Il castello di Momiano è situato dietro al fiume Dragogna. Oggi ne sono rimaste solamente le rovine. Il castello è conosciuto anche con il nome di Castello Rota, dal nome della famiglia che ne è stata proprietaria per più di un secolo. Il castello di Momiano
La chiesa di San Barnaba è originariamente un edificio romanico. Le sue pareti interne sono decorate con affreschi raffiguranti il tema della vita di Gesù. Chiesa di San Barnaba
San Lorenzo era sede del Capitano del Pasenatico. La sua abitazione sorgeva accanto al lato sudovest delle mura e risale al sec. XIV. La casa del Capitano del Pasenatico
La chiesa di Santa Fosca è una basilica a tre navate. Conserva dei dipinti benedettini che costituiscono probabilmente l'esempio più eclatante di pittura murale romanica in Croazia. Chiesa di Santa Fosca
Il casinò della Marina Militare, oggi noto come la Casa dei difensori croati, era la gemma architettonica di Pola. Subito dopo esser stato costruito l'edificio è stato luogo d'incontro dell'élite di Pola e di quella straniera. La Casa dei difensori croati
Gli affreschi della chiesa di Santa Elena sono un intreccio di tematiche sacre e profane e così, accanto al ciclo cristologico, trovano spazio anche i personaggi delle favole di Esopo. Chiesa di Santa Elena
Il sentiero didattico Draga Grande passa lungo i margini dell'omonimo canyon, diviso in due tragitti provvisto di pannelli didattici scritti in quattro lingue, distribuiti lungo tutto il percorso. Draga Grande (Vela draga) - Monte Maggiore (Učka)
Il castello di Pietrapelosa, situato nell'area soprastante il fiume Quieto (Mirna), non è mai stato demolito del tutto. Il nome richiama, letteralmente, il concetto di fortezza pelosa. La cappella di Santa Maria Maddalena si è conservata fino ai giorni no Il castello di Pietrapelosa
La baia di Palù è l'unico parco ornitologico in Istria con oltre 200 specie di uccelli. Grazie all' affluenza di acqua salata e dolce sono presenti varie specie di animali, come pesci che preferiscono acque salmastre. Baia di Palù(Palud)
Gli affreschi pisinesi della chiesa parrocchiale di San Nicola, per la loro qualità e la sintesi degli elementi del tardo gotico centro-europeo e rinascimentale italiano, sono classificati tra le più importanti pitture murali in Istria. Chiesa di San Nicola
Il castello di Popecchio (Podpeč) è facilmente riconoscibile dalla torre circolare con elementi architettonici rinascimentali, come il cornicione o le aperture per i cannoni, mentre la casa più conosciuta è la Casa Prkič. Il castello di Popecchio
La Grotta di marmo è una delle più grandi e più suggestive grotte dell' Istria e grazie ai percorsi sistemati ed assicurati è possibile esplorare il suo interno affascinante. La Grotta di marmo
La fortezza di San Sergio ( Črni Kal) viene nominata già nell'XI secolo e, oltre ad essere un luogo dove i commercianti e i viaggiatori si fermavano a riposare, San Sergio era anche la base asburgica e veneziana nei periodi durante i quali queste potenze La fortezza di San Sergio
La Grande cisterna di Pinguente (Buzet), risalente al tardo barocco, è stata costruita nel 1789 al posto della vecchia cisterna ed è circondata da un recinto in stile Rococò. La Grande cisterna
Il Mosaico della Punizione di Dirce è stato rinvenuto vicino alla cappella di Santa Maria Formosa. L'imponente mosaico è diviso in 2 parti e raffigura il tema rarissimo della Punizione di Dirce. Il Mosaico della Punizione di Dirce
La biblioteca centrale di Capodistria è ospitata nel palazzo Brutti, contraddistinto da una bellissima facciata in stile barocco con una sfarzosa entrata e scalone principale. Palazzo Brutti
Il parco delle casite è stato aperto per salvaguardare in modo speciale le modalità di costruzione di questi tipici fabbricati in pietra. La casita è un monolocale a forma circolare con cupola in aggetto. Il parco delle casite
Il castello di San Servolo sorge sulle fondamenta di un edificio illirico, mentre la rocca viene ampliata nel Medioevo. A causa dell'ottima posizione geografica, in passato il castello è stato spesso oggetto di contesa nelle guerre tra Venezia e Trieste. Il castello di San Servolo
Gesù, rappresentato come un giovane senza barba, regge in mano la scritta REX IUDEORUM. L'affresco, raffigurante questa inusuale scritta nelle mani di Gesù, si trova nella chiesa di Sant'Agata. Chiesa di Sant'Agata
Capo Promontore è una penisola ubicata all' estremo meridione dell' Istria contraddistinto da una costa frastagliata ed una peculiare flora e fauna. Tra le 600 specie vegetali spiccano le orchidee protette dalla legge. Capo promontore
Montona era protetta con una doppia cinta muraria sicché vi si accedeva attraverso una doppia porta sopra la quale venne edificata nel sec. XVI una torre. Le mura di Montona sono le meglio conservate in Istria. Le due porte civiche a Montona
L'interno della chiesetta del Santo Spirito a Valle (Bale) è ricca di affreschi raffiguranti motivi biblici, come l'Esodo dall'Egitto e l'Ultima Cena. Chiesa del Santo Spirito
L' Isola del Vescovo fu abitata dal neolitico fino al Medioevo, ma prevale su tutto la villa romana che si ergeva a terrazzo dalla costa. Isola del Vescovo (Vižula)
Il viale dei glagoliti si trova sulla strada da Rozzo (Roč) fino a Colmo (Hum), ed è il monumento più importante dedicato all'alfabeto glagolitico. Sono stati eretti 11 monumenti singoli che testimoniano l'esistenza delle scritture glagolitiche. Il viale dei glagoliti
Pola era circondata da mura e l'ingresso alla città era stato reso possibile attraverso una decina di porte, di cui è ancora visibile Porta Gemina, ma anche una parte degli antichi bastioni. Porta Gemina
Il palazzo Negri in stile barocco cambiò diverse volte la sua destinazione d' uso; già dimora della famiglia Negri nel Cinquecento, venne trasformato in reparto ostetrico, successivamente in ospedale e scuola. Palazzo Negri
La facciata del Palazzo comunale di Rovigno è tinta di rosso e nel passato, oltre ad essere il Palazzo Pretorio fungeva da prigione. Il Palazzo comunale di Rovigno
Moncodogno è un insediamento risalente all' età del bronzo ubicato su un' altura nei pressi di Rovigno. L' insediamento era dotato di una triplice cerchia di mura a secco. Moncodogno (Monkodonja)
Il nome del villaggio, Cosliacco (Kožljak)- che si colloca su una rupe scoscesa - indica l'inaccessibilità del luogo. Alla parte residenziale si accedeva attraverso una scalinata incisa nella roccia viva e circondata dalle mura. Il castello di Cosliacco
Gli affreschi tardogotici della chiesa della Beata Vergine Maria sono stati eseguiti dalla bottega di Giovanni da Castua. Questa è stata la prima e qualitativamente più pregiata opera della sua bottega. Chiesa della Beata Vergine Maria a Madonna del Campo (Bojže polje)
L'abitazione con un'entrata semicircolare con i rilievi di due santi murati nella facciata dai quali trae il suo nome è un esempio dello stile rinascimentale. Oggi è sede della Sovrintendenza al patrimonio artistico. La casa dei due santi
Il palazzo comunale fu costruito nel XIII secolo in stile romanico - gotico con facciata decorata da numerosi stemmi e lapidi. L'aspetto di oggi lo ottiene verso la fine del XIX secolo. Palazzo comunale a Pirano
La piazza centrale di Visinada è abbellita con la grande cisterna costruita nel 1782 ed è un pregiatissimo esempio del classicismo veneziano. La piazza centrale e la cisterna a Visinada
La famiglia nobiliare Polesini costruì la villa con il parco e gli edifici attigui in stile palladiano, pare secondo il progetto originale di Andrea Palladio. Il castello della famiglia Polesini
La Rotonda della Madonna del Carmine era inizialmente un battistero. Nel XIV secolo la cupola della Rotonda venne decorata con un affresco raffigurante il Cristo Pantocratore. Rotonda della Madonna del Carmine
La Grotta di san Romualdo è protetta poiché al suo interno vi ha trovato riparo una colonia di pipistrelli. Nella grotta vennero rinvenuti manufatti appartenenti all' uomo primitivo nonché resti di ossa di animali estinti come ad esempio il leone, la iena La grotta si san Romualdo
Il Palazzo comunale in stile romanico venne edificato sopra la cinta muraria interna probabilmente nel XII o XIII secolo. Il Palazzo comunale di Montona
L'istituto idrografico venne fondato dalla Marina militare austro-ungarica, e l'istituzione rendeva pubbliche le osservazioni metereologiche. Disponeva anche di una biblioteca e di un osservatorio. L'istituto idrografico
La Grotta Feštinsko kraljevstvo (Regno di Festini) sorge nel cuore dell' Istria nei pressi di Gimino e nel corso della storia venne frequentemente devastata. Oggi il suo strabiliante interno è stato adeguatamente sistemato per le visite. La grotta "Feštinsko kraljevstvo" (Regno di Festini)
Il palazzo Scampicchio in stile gotico-rinascimentale, appartenente all' omonima famiglia, venne edificato nel Quattrocento e previa concessione papale il palazzo venne collegato alla chiesa disponendo così di un accesso privato. Palazzo Scampicchio
Con la ristrutturazione del complesso di Daila ad opera della famiglia Grisoni venne creato un edificio monumentale in stile neoclassico con pianta a forma di lettera U. La tenuta della famiglia Grisoni a Daila
La chiesa di Santa Caterina è un edificio semplice che in facciata riporta un campanile ed un loggiato, mentre gli affreschi decorano le pareti settentrionale, meridionale ed occidentale della cappella. Chiesa di Santa Caterina
La casa Benussi è un edificio gotico che reca un'iscrizione scolpita di carattere goliardico con la quale il padrone di casa si rivolge ai passanti dicendo: "grazie, sto bene" . Casa Benussi
Il palazzo Sinčić è l'edificio barocco più insigne e meglio conservato a Parenzo ove ha sede il Museo del territorio parentino. Palazzo Sinčić
Nel sito di Loron vennero portati alla luce numerosi resti architettonici romani, partendo dal complesso produttivo adibito alla produzione di manufatti in ceramica, l' oleificio, la cisterna sino alla parte residenziale costituita dalla villa rustica. Loron (Lorun)
L'affresco della chiesa di Santa Maria è realizzato da diversi maestri, tra i quali i più conosciuti sono Clerigino di Capodistria e il Maestro Variopinto. Chiesa di Santa Maria
Il Cimitero della Marina Militare di Pola è sulla lista dei monumenti sotto il Patronato della Convenzione dell'Aia. E' l'ultima dimora dei caduti durante la Prima guerra mondiale che stavano a bordo del battello a vapore Baron Gautsch. Il Cimitero navale memoriale della Marina Militare
La fortezza Maria Luisa, recentemente aperta al pubblico è legata a una leggenda molto intrigante secondo la quale la rocca sarebbe collegata alle isole Brioni da un tunnel sottomarino. La fortezza Maria Luisa - Musil
Del castello di Rozzo (Roč) è rimasta solo la torre, mentre in paese spiccano la casa rinascimentale e la loggia cittadina. Dal XIII secolo Rozzo diventa un centro importante per la letteratura glagolitica. Il castello di Rozzo
Il palazzo del Podestà è stato costruito nel 1588 secondo i canoni rinascimentali e, più tardi, è stato ristrutturato in stile Barocco. Il palazzo del Podestà
E' la più grande chiesa romanica dell'Istria centrale. La chiesa è decorata con affreschi databili addirittura all'XI secolo, il che li rende gli affreschi più antichi della penisola istriana. Chiesa di San Martino
In seguito alla perdita dei castelli circostanti, assunsero rilevanza i rifugi difficilmente accessibili, come la fortezza di Sanigrado (Zaningrad). Anche se in passato aveva un'importante ruolo militare e civile, oggi Sanigrado è un luogo abbandonato. Il castello di Sanigrado
Il tempio di Nettuno venne eretto sul Foro parentino nel primo secolo ed è il più grande in Istria, sebbene sia conservata soltanto una parte delle mura e delle fondamenta. Il tempio di Nettuno
Betica fu abitata densamente dall' antichità sino al primo Medioevo. In epoca romana vennero costruite diverse ville rustiche e anche la chiesa paleocristiana di Santa Agnese. Betica (Betiga)
Mattia Flaccio Illirico fu il più insigne sostenitore della riforma luterana in Istria. Il palazzo Franković-Vlačić è la sua casa natale. Palazzo Franković-Vlačić
Nel XVII secolo viene costruito il magazzino di San Marco, dove veniva stoccato il sale proveniente dalle saline del capodistriano. Il Magazzino di San Marco
Anche se gli affreschi nella chiesa di Sant' Antonio sono piuttosto deteriorati, la plasticità di numerosi personaggi ne testimonia l'antico splendore. Chiesa di Sant' Antonio
La suggestiva Piazza dei pescatori dopo diversi decenni è nuovamente accessibile al pubblico, abbellita al lato orientale da una fila di abitazioni gotico-veneziane. Piazza dei pescatori
La chiesa romanica di San Nicola riporta immagini della leggenda relativa alla vita dell'omonimo santo. L'immagine che si è conservata meglio è quella della nascita del santo. Chiesa di San Nicola, Racotole (Rakotule)
L'edificio barocco con la facciata rossa oggidì è sede del Museo del territorio della Città di Rovigno e nel passato fu dimora della famiglia Califfi. Palazzo Califfi
Il Museo civico di Umago ha sede nella torre medievale nota anche come Torre del Vescovo. Eretta a cavallo tra il sec. XIII e il sec. XIV faceva parte delle strutture difensive dell' abitato. La Torre del Vescovo
La chiesa romanica di San Giacomo a Mondellebotte (Bačva) nasconde al suo interno straordinari affreschi murari. Chiesa di San Giacomo
Sfumature viola, rosse, verdi e arancioni, eseguite dal Maestro Variopinto, decorano le pareti della chiesa di Santa Maria di Lacuzzo in fondo al paese di Duecastelli (Dvigrad). Chiesa di Santa Maria di Lacuzzo a Duecastelli
Gli affreschi della pittoresca chiesetta di Santa Caterina sono datati all'inizio del XV secolo, come testimoniano le incisioni glagolitiche. Chiesa di Santa Caterina
La chiesa di Sant'Elena, vicino a Portole (Oprtalj), conserva affreschi raffiguranti l'Annunciazione e Cristo in mandorla, nei quali la predominanza del colore blu-verde crea un effetto surreale. Chiesa di Sant' Elena
Gli affreschi mal conservati decorano le pareti della chiesetta di San Rocco, all'entrata di Portole (Oprtalj). Chiesa di San Rocco
Nella chiesa di Santa Elena troviamo una rappresentazione della santa, rara nell'arte sacra medievale. Chiesa di Santa Elena, Popecchio
Nella chiesa di Sanvincenti è custodito il più grande ciclo romanico di affreschi eseguito dal maestro Ognobenus di Treviso. Chiesa di Sanvincenti
Il rosso, il giallo ocra e il verde pastello sono i colori predominanti utilizzati negli affreschi della chiesa di Sanigrado (Zanigrad). Gli affreschi risalgono all'inizio del XV secolo e oggi sono visibili solamente nella navata. Chiesa di Santo Stefano a Sanigrado
In seguito alla perdita della sua funzione primaria, ovvero quella militare, Covedo non è stato abbandonato, bensì, all'interno delle mura, sono state costruite la chiesa e le case, che verranno poi custodite fino al XVIII secolo. La fortezza di Covedo (Kubed)
Il palazzo Bigatto è un eccezionale esempio di architettura manieristica e del primo barocco sul territorio istriano e oggi ospita il museo civico. Palazzo Bigatto
Il palazzo Bembo è stato costruito nel 1728 in onore del capitano Vincenzo Bembo, il cui stemma si trova ancora oggi sulla facciata dell'edificio. Palazzo Bembo
Lo stile gotico ha lasciato un' impronta significativa a Capodistria nell' architettura delle chiese, conventi e edifici pubblici e residenziali tra i quali spicca il palazzo Almerigogna con la sua facciata dipinta. Palazzo Almerigogna
Il palazzo Verzi a Pinguente (Buzet) è un edificio barocco semplice, ma molto interessante. Palazzo Verzi
Uno degli esempi più belli di architettura veneziana è il palazzo dei Salomon a Gallignana, il quale presenta elementi dello stile gotico e rinascimentale. Palazzo Salamon
La vecchia bottega del fabbro, costruita nel 1466, è probabilmente l'edificio più antico del paese. La vecchia bottega del fabbro
La casa parrocchiale è l'edificio più ambizioso, dal punto di vista architettonico, di Colmo, città più piccola del mondo. La casa parrocchiale
La facciata rossiccia del palazzo Totto - ex Gavardo è frutto della fusione di tre edifici precedenti. Oltre all'interessante rilievo del leone di San Marco in facciata, anche gli spazi interni del palazzo sono singolari. Palazzo Totto - ex Gavardo
Palazzo Orlandini, noto anche come Palazzo del prefetto, poiché durante l'amministrazione napoleonica vi soggiornò il prefetto istriano. Palazzo Orlandini
Il Fondaco era utilizzato come magazzino per il grano. Il fabbricato in stile veneziano si presenta con finestre rinascimentali e gotiche. Il Fondaco di Capodistria
Il Palazzo Gravisi-Barbabianca è una delle opere più insigni dello stile barocco a Capodistria, ultimato agli inizi del Settecento. Oggi è sede della scuola di musica. Il palazzo dei marchesi Gravisi-Barbabianca
La casa Favento-Guzzi è contraddistinta da una facciata policroma ed è un tipico esempio di dimora in stile gotico che veniva fabbricata dal ceto degli artigiani e pescatori capodistriani. Casa Favento-Guzzi
Nel novero delle eccezionali opere barocche si distingue il palazzo Carli con interessanti finestre ovali al pianoterra, mentre le sue origini gotiche traspaiono nella pianta irregolare. Palazzo Carli
Il palazzo Manzini venne costruito nel Cinquecento in stile barocco e come altri palazzi sorti nel centro storico di Albona fu edificato sotto il dominio della Serenissima. Palazzo Manzini
L' aspetto odierno dell' Albergo "Kaštel", ricavato nel palazzo-castello della famiglia Polesini, è notevolmente differente da quello originale di stampo rinascimentale seicentesco. Il castello di Montona
La villa in stile barocco-neoclassico, nota come Stanzia Seghetto, apparteneva alla famiglia Defranceschi ed è la più monumentale villa padronale in Istria. Stanzia Seghetto
Le bifore romaniche che adornano il primo piano della canonica di Parenzo provengono da un edificio più vecchio. La canonica è uno dei rari esempi di edifici profani conservati fino ad oggi. La canonica a Parenzo
La sfarzosa facciata gotica del palazzo Parisi-Gonan ultimata nella seconda metà del Quattrocento è abbellita da due splendide trifore. Palazzo Parisi-Gonan
Nel corso della sua lunga storia il Palazzo comunale non cambiò la sua funzione. È sorto sopra i resti del tempio romano le cui vestigia sono tuttora visibili. Il Palazzo comunale di Pola
All'imbocco della via, sulla piazza principale sorge un modesto palazzo gotico con bifora risalente al XV secolo. Il palazzo gotico
Il castelliere è un insediamento dell' età del bronzo costituito da una platea centrale protetta da una triplice cinta muraria, dotata di un intricato sistema di passaggi che rendevano difficile l' accesso nell' abitato. Il castelliere sulle isole Brioni
I Pizzughi sono un gruppo di tre colline nei pressi di Parenzo sulle quali sorgevano i castellieri dotati di una triplice cinta muraria. Nelle loro necropoli vennero esplorate circa 500 tombe. Pizzughi (Picugi)
La Fontana Da Ponte è il luogo dove finiva l'acquedotto che portava l'acqua a Capodistria. Il suo aspetto barocco odierno lo ottenne verso la metà del XVII secolo. Fontana Da Ponte
Le Terme istriane dispongono di più sorgenti termali e la più grande è quella di Santo Stefano. L'acqua è ricca di minerali, motivo per il quale le terme erano ben note già al tempo degli antichi romani. Le Terme istriane
Sul Monte Maggiore si trova la vetta più alta dell'Istria, il Vojak. Il parco naturale, oltre al Monte Maggiore comprende anche una parte della Cicceria (Ćićaria). Lo sviluppo del clima specifico e la ricchezza della flora e della fauna sono state condizi Il Parco naturale di Monte Maggiore (Učka)
Il sentiero di Santa Lucia porta al monte Brdo, dove si trova un l'unica piccola sorgente di acqua in tutta l'area di Schitazza. L'acqua si accumula nella pila di Santa Lucia, un incavo naturale nel calcare ricoperto d'acqua. Il sentiero di Santa Lucia - Schitazza (Skitača)
Il sentiero di Sentona si estende da Albona fino alla baia di Maslinica, nel golfo di Porto Albona. Il sentiero è ricco di ruscelli e cascate, attraversati da sette ponticelli che creano un'atmosfera fiabesca. Il sentiero di Sentona
ll percorso della Confinazione Istriana è un sentiero tematico allestito, che porta sulla strada che veniva fatta nel Medioevo per determinare i confini e ne indica quelli rimasti visibili fino ad oggi. Il percorso della Confinazione Istriana
Il sentiero delle cisterne albonesi, oltre a queste, che sono recipienti naturali per la raccolta dell'acqua piovana, comprende anche alcune sorgenti come Vrućka, Blažićevo o la sorgente nella grotta di Negri nonché le fontane presenti lungo il percorso. Le cisterne di Albona
Il percorso Basilica è adatto sia alle bici che alle passeggiate, ed è un tratto lungo il quale sono collocati dei pannelli didattici che tendono a valorizzare il percorso Limes. Questo percorso passa anche per importanti località storiche. Pista ciclabile - Percorso Basilica
Datule è il primo e unico sito archeologico dove sono stati ritrovati i resti delle ossa di dinosauro in tutta l'area del Mediterraneo, ed è inoltre riserva marina paleontologica. Datule
La Cava di Monfiorenzo è un esempio unico di sedimenti calcarei dichiarata monumento naturale di interesse geologico nel 1986. Cava di Monfiorenzo
Dopo che Pola diventò la base principale dell'Impero austroungarico, nel 1848 si inizia la costruzione dell'Arsenale, la cui struttura di ferro aprirà le porte alle nuove tendenze dell'architettura anche a Pola. L'Arsenale
L'ospedale militare di Pola è stato costruito nel 1861, durante l'impero austro-ungarico ed è esempio di costruzione storicistica con planimetria a forma di ferro di cavallo. L'Ospedale militare
La villa dell'Ammiraglio austro-ungarico Miklós Horthy, è caratterizzata da elementi del periodo gotico e rinascimentale tedesco ed elementi tradizionali dell'architettura alpina. Tutto questo la rende una delle costruzione più interessanti di Pola. La villa secessionista di Horthy
Villa Wolff è un vero esempio delle novità architettoniche ed edilizie del XX secolo. Posta sulla facciata principale in concordanza con il nome del primo proprietario, c'è la scultura di un lupo (Wolff). Villa Wolff
L'hotel Palazzo è il più antico di Parenzo, fatto costruire nel 1910 sotto il nome di Palace dall'austriaco Friedrich Klein su di una diga artificiale. Hotel Palazzo
Il bosco di Montona è l'ultimo bosco mediterraneo tipico salvaguardato del tipo alluvionale del bassopiano composto di farnie, frassini meridionali e olmi. Nel Mediterraneo ne sono conservati in tutto tre di questo tipo. Il bosco di Montona
L'edificio della Facoltà di Lettere e Filosofia di Pola riccamente decorata da motivi floreali, stilisticamente appartiene alla Secessione italiana, conosciuta anche come ''stile floreale'' o ''stile liberty''. Il palazzo della Facoltà di Lettere e Filosofia di Pola
Villa Mendelein è un magnifico esempio della Secessione viennese. La torre, che ricorda un castello medievale rende la sua figura architettonica estremamente attraente. Villa Menedelein
L'hotel Riviera fu costruito nel 1908 come palazzo del Neobarocco con decorazioni proprie della Secessione. Per molti anni questo hotel è stato il più famoso di Pola. L'Hotel Riviera
La città di Arsia è stata progettata come una città nuova destinata alle esigenze dell'industria mineraria con i più moderni contenuti urbanistici e architettonici. Il suo nome d'origine era Liburnia. Arsia è la città più recente dell'Istria. Arsia (Raša) - città monumento
A Nesazio, ad eccezione di resti preistorici e romani, è stato conservato il complesso cristiano con basilica doppia risalente al V secolo. Basiliche doppie a Nesazio
La prima chiesa di Santa Maria Maggiore vicino a Valle era una basilica a tre navate ma nel tempo fu modificata. Nel XVII secolo è stata costruita una piccola chiesa barocca. Chiesa e convento di Santa Maria Maggiore
Il complesso della chiesa e monastero di San Andrea fu abbandonato nel XIII secolo, ma da allora fu costantemente ampliato. E' stata conservata la cappella a forma di cella tricora del V secolo, che vanta un mosaico multicolore. Chiesa di San Andrea a Betiga
La Chiesa di Santa Sofia si trova sul più alto piano dell'abbandonata città di Duecastelli. La prima chiesa era un edificio paleocristiano ad una navata ed è poi stata ricostruita per diventare una chiesa a tre navate. Chiesa di Santa Sofia a Duecastelli
La Porta Ercole è architettonicamente modesta, situata tra due torri medievali rotonde. Il nome deriva dal rilievo che rappresenta la testa di Ercole e la clava. Porta Ercole
Il palazzo Besenghi degli Ughi del tardo barocco oggi è una scuola di musica. Una volta era la casa della famiglia Besenghi che all'interno aveva una biblioteca con numerosi libri e manoscritti. Palazzo Besenghi degli Ughi
Gli interni della chiesa di San Gerolamo a Colmo nascondono affreschi di grande valore tra cui il motivo di origine apocrifa del protovangelo di Giacomo popolare nel Oriente cristiano. Chiesa di San Gerolamo
Nella seconda metà del XVI secolo Pinguente si trovava in un periodo di prosperità e oltre al Pozzo Grande fu costruito il Pozzo Piccolo. Pozzo piccolo a Pinguente
Il fontico-fondaco della Città di Pinguente fu costruito nel 1534, modesto e senza ornamenti ed è poi stato ricostruito nel 1587. Originariamente fungeva da magazzino per il grano. Il fontico di Pinguente
Il palazzo Bettica è stato costruito nel XIV secolo. Dopo esser stato per centenni la casa dell'omonima famiglia, oggi ospita il museo della città di Dignano. Palazzo Bettica
L'edificio gotico situato nell'angolo meridionale della piazza ha delle finestre con arco a sesto acuto tipico dello stile gotico. La facciata è stata ristrutturata nel XIX secolo, quando fu sostituito l'architrave dell'ingresso principale. Il vecchio arc Palazzo Portarol - Castelletto
La Casa Veneziana è il miglior esempio di architettura gotica veneziana a Pirano. La sua facciata rossa è riccamente decorata con elementi architettonici tipici del gotico. Casa Veneziana
Il Palazzo Pretorio, ora sede del tribunale è sorto sull'antico Fondaco delle granaglie. Palazzo Pretorio a Pirano
Il nome della casa indica lo stille della stessa anche se l'edificio ha origini gotiche. Casa Barocca
Il teatro Giuseppe Tratini è stato inaugurato nel 1910. I suoi esterni semplici si distinguono notevolmente dagli interni riccamente arredati e con affreschi dipinti. Teatro Giuseppe Tartini
Nel presbiterio di S. Rocco si sono conservati due strati di affreschi che riconducono alla cerchia di quel Giovanni da Castua che ha dipinto in tutta l'Istria. Chiesa di San Rocco a Rozzo
Il paese di Kotli ha consevato il suo aspetto originario di fine Ottocento grazie all'isolamento in cui si è trovato. Ci sono pervenuti così anche i suoi famosi mulini, rimasti in uso fino al 1964. Kotli
Salvore è un villaggio di pescatori che vanta il faro più antico dell’Adriatico la cui costruzione risale al 1818. Faro di Salvore
Buie è orgogliosa della grande chiesa tardo-barocca di San Servolo. È lussuosamente arricchita di statue, altari e quadri. Contiene un organo che è opera del maestro Gaetano Callido.
Scendendo la strada verso Piemonte, il sintagma 'Istria magica' acquista pienamente senso: improvvisamente ci appare una vista mozzafiata. In primo piano spicca una cittadina medievale appollaiata su un cocuzzolo sovrastante la valle dei Quieto. Završje - Piemonte d'Istria
Pedena fu sede vescovile dall'antichità al XVIII secolo, mentre in epoca bizantina da qui si amministrava una parte significativa dell'Istria centrale. Il palazzo vescovile, parte delle mura medievali, e la porta cittadina del XIV secolo sono assai ben conservate. Pićan - Pedena
Uno degli edifici più imponenti non solo di Dignano, bensì dell’Istria intera, è senza dubbio la chiesa parrocchiale di S. Biagio, visitata dai pellegrini di tutto il mondo. Accanto alle reliquie di S. Biagio nella Chiesa parrocchiale si custodiscono inoltre 370 reliquie di 250 santi. Tra le più importanti come la spina della corona di Gesù, un pezzo di velo della Madonna, una scheggia della croce di Gesù e molte altre, attraggono particolare attenzione anche i corpi conservati e completamente mantenuti oppure parti del corpo di S. Sebastiano, S. Barbara, S. Maria d’Egitto, S. Leone Bembo, S. Giovanni Olini e S. Nicolosa Bursa. Chiesa parrocchiale di S. Biagio