Indietro
+386 (0)5 66 33 570 info@pokrajinskimuzejkoper.si www.pokrajinskimuzejkoper.si
Palazzo Belrgamoni-Tacco
Il palazzo Belrgamoni-Tacco, risalente al primo Barocco, è uno dei più bei palazzi capodistriani. Il palazzo riceve il nome quando, a causa dei debiti di gioco della famiglia Belrgamoni, passa sotto la proprietà della famiglia Tacco.
Indirizzo:
Kidričeva 19
Guarda sulla cartinaAudio guida:
Come arrivarci:
Da Piazza Tito scorrendo per Via Kidrič, a pochi passi di distanza, dalla parte sinistra si trova il Palazzo Belgramoni-Tacco (Museo regionale di Capodistria) .
Il palazzo Belrgamoni-Tacco, risalente al primo Barocco, è stato costruito nel 1600 ed è uno dei più bei palazzi di Capodistria. L'entrata maestosa, il museo lapidario ed il meraviglioso giardino cinto dalle mura conferiscono un fascino particolare all'edificio che ospita il Museo regionale di Capodistria, il quale raccoglie testimonianze della storia del palazzo, della città e della regione. Inoltre, grazie alle sue eccezionali caratteristiche acustiche, oggi il palazzo ospita anche manifestazioni culturali e musicali. Il palazzo è situato in Piazza del Museo, nelle vicinanze di Via Kidrič, ed è un esempio di architettura manieristica del periodo di passaggio tra Rinascimento e Barocco. La storia relativa alla provenienza del nome del palazzo è intrigante: si dice che un nobile appartenente alla famiglia Belgramoni perse la casa al gioco d'azzardo in una sola notte e così la proprietà passò alla famiglia Tacco. Il palazzo odierno sorge al posto di un edificio precedente, come si può notare dall'asse centrale in facciata. L'apice del portale d'entrata semicircolare è decorato dalla scultura di un capo maschile. Nella stessa asse, sopra al portale d'entrata, si trova una quadrifora con terminazioni semicircolari, dietro alla quale si trova la grande aula sacra. Oltre all'aula, all'interno troviamo la magnifica scalinata che collega il vestibolo e il primo piano, ovvero l'aula dedicata ai festival. Dietro al palazzo troviamo ciò che rimane degli orti, oggi utilizzati dal museo lapidario. L'atmosfera particolare fa da sfondo alle numerose manifestazioni culturali che si organizzano nel palazzo.