Renco Kosinožić
Renco Kosinožić è stato uno dei migliori e più apprezzati (e amati) fotografi dell’Istria, la regione cui questa monografia a è dedicata.
Renco Kosinožić è stato uno dei migliori e più apprezzati (e amati) fotografi dell’Istria, la regione cui questa monografia a è dedicata.
Meravigliosa, magica, fiabesca… sono soltanto alcuni degli aggettivi che qualificano l’Istria nelle leggende popolari e nelle tante pubblicazioni che le sono dedicate.
Considerato che sono sorti su un sostrato di dimore preistoriche e castellieri, tutti i nuclei storici delle città situate nell’entroterra istriano evidenziano una presenza umana costante nel tempo.
Per poter meglio apprezzare gli affreschi medievali è necessario un minimo di preparazione. Non guasta documentarsi sulla storia dell’Istria, imparare la terminologia fondamentale della storia dell’arte, conoscere i principali simboli iconografici e familiarizzare con questa peculiare tecnica pittorica.
Gran parte del patrimonio culturale istriano è caratterizzata dalla cultura veneziana, anche se la Serenissima non ha mai conquistato l’Istria intera.
Stupisce l’ingente quantità d’affreschi conservati su un territorio relativamente piccolo come l’Istria. Sono state conservate all’incirca 140 località spazianti dai grandi e sfarzosi cicli d’affreschi, fino a singole scene e frammenti minuti.
L’architettura istriana del Medioevo fu caratterizzata dai castelli ( lat. castrum, villaggio militare dell’esercito romano, fortificato da torri e mura).
I resti materiali delle civiltà che in passato si alternavano sul territorio istriano, ancor sempre di tanto in tanto vengono alla superficie, a volte aspettatamente, a volte all’improvviso, sotto gli strati di terreno.