La villa romana di Val Catena

Val Catena, situata sul versante orientale di Brioni Maggiore, cela i resti di una villa marittima, la più imponente e l' esempio più prezioso di tale archittettura in Istria. La villa venne costruita in più fasi durante il primo secolo dopo Cristo. Affacciata sul mare, si estendeva per quasi un chilometro ed il complesso comprendeva anche le terme. I bagni privati erano decorati con pavimenti musivi policromi tuttora visibili con motivi floreali ed animali. La villa disponeva di locali residenziali e quelli adibiti alle attività produttive, separati per i proprietari della villa da quelli destinati agli ospiti. Oltre alle terme, la villa disponeva di altri contenuti di lusso come ad esempio la palestra e la biblioteca. Tutte le parti del complesso erano collegati mediante portici che si aprivano verso il mare, facendo si che la villa costituisse un insieme completo. Attorno alle aree residenziali c' erano degli orti a terrazza, mentre nella parte rivolta a ponente di Val Catena erano ubicati tre templi disposti a semicerchio e collegati da un portico semicircolare e dato che venne rinvenuta la statua di Afrodite, uno di essi venne attribuito alla dea Venere. I templi sono esempi di una singolare composizione, poiché oltre ad essere prospicienti alla costa essi sono la parte centrale di tutto il complesso residenziale e sono posti simmetricamente nel quadrilatero composto dalle varie unità architettoniche. I loro elementi decorativi denotano una grande somiglianza con i templi del Foro romano di Pola.