Chiesa di San Martino

La chiesa parrocchiale di San Martino è una basilica a tre navate con tre absidi, costruita nell'XI secolo e rinnovata a metà del XX secolo. Sul suo muro meridionale poggia la loggia cittadina. La chiesa di San Martino è la più grande chiesa romanica in Istria e conserva uno degli affreschi più antichi. Nell'abside settentrionale e in quella meridionale di questa chiesa a tre navate sono stati recentemente restaurati gli affreschi eseguiti durante la Rinascita dell'anno Mille. Un dipinto di qualità così elevata non si è conservato neppure nei luoghi nei quali è nato questo stile. Le parti del dipinto che si sono conservate meglio ritraggono i personaggi monumentali dei santi nell'abside meridionale, mentre nella conca dell'abside, Gesù in movimento è circondato dagli arcangeli. L'iconografia di questa immagine è di derivazione tardo gotica. Anche se nella rappresentazione dei personaggi vengono rispettati i loro tratti caratteristici, i dettagli si ripetono in maniera stereotipata. Lo strumento per mezzo del quale si esprime l'autore è il colore, caratteristica che deriva probabilmente dalle influenze dell'Italia settentrionale. Ciò che rimane degli affreschi nella parte inferiore dell'abside settentrionale non è facilmente riconoscibile, poiché sono stati rovinati dagli strati aggiunti nel periodo tardogotico. Lo strato più recente degli affreschi nell'abside settentrionale può essere ricollegato agli affreschi di Prodol, grazie ai bordi raffiguranti un sole antropomorfo. Gli affreschi sono datati al XIV secolo e sono stati eseguiti sulla scia dell'influenza italiana.